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Aula di Lingue

L’apposizione

Prof. Anna
Analisi logica,   Grammatica,   La lingua italiana

Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, dubbi con l’analisi logica? Cerchiamo di risolverli aggiungendo un altro tassello al nostro studio degli elementi della frase. Oggi parliamo dell’apposizione.

Buona lettura!

Prof. Anna

L’apposizione è un nome che serve a determinare meglio un altro nome e attribuirgli una qualità particolare, ha quindi la stessa funzione dell’attributo che è però costituito da un aggettivo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2021/10/07/lattributo/

L’apposizione può essere:

  • semplice: cioè costituita solo da un sostantivo: il maestro Giulio quest’anno va in pensione;
  • composta: quando al sostantivo si aggiungono altri elementi, ad esempio uno o più aggettivi o o sintagmi preposizionali:  il caco, un tipico frutto autunnale, è originario dell’Asia orientale.

Come l’attributo, l’apposizione può riferirsi al soggetto: il dottor Landi abita qui accanto; all’oggetto: ho incontrato Fabio, l’amico di Roberta; da un complemento indiretto: sei mai stato sul fiume Gange?.

COLLOCAZIONE

L’apposizione semplice può precedere il nome a cui si riferisce, come nei casi dei nomi di professione (il dottor Rossi), delle forme appellative di cortesia signor / signora (la signora Tinti), dei nomi come fiume, lago, monte, quando precedono un nome geografico (il monte Amiata) oppure l’apposizione può seguire (ho chiamato Antonio, l’idraulico) il nome a cui si riferisce. Scegliere l’una o l’altra posizione dipende dal rilievo che si vuole dare all’informazione che essa arreca; ad esempio l’apposizione collocata dopo il nome, magari tra due virgole, avrà una funzione restrittiva più caratterizzante: Luca, il chitarrista del nostro gruppo, è in ritardo.

L’apposizione complessa il più delle volte è collocata dopo il nome: Giulio Cesare, grande console romano, fu assassinato.

ALCUNE PRECISAZIONI

  • L’apposizione può essere introdotta anche dalla preposizione da: Giulia, da vera intenditrice, preferisce i vini d’annata; dall’avverbio come: Marco, come direttore del negozio, ha molte responsabilità; o dalle locuzioni preposizionali in qualità di, in veste di, in quanto: Laura, in qualità di ospite, dovrebbe metterti a tuo agio.
  • Anche una sigla può funzionare da apposizione: il signor rossi è un operaio Fiat ( = della Fiat).
  • Abbiamo già accennato al fatto che se l’apposizione è seguita da una preposizione o da un elemento con preposizione per lo più si pospone al sostantivo a cui si riferisce: ho incontrato Rossi, il professore che ti ha esaminato; per ragioni di messa in evidenza è possibile anche preporli: ho incontrato il professore che ti ha esaminato Rossi.
  • In contesti spontanei, parlati, non formali, l’apposizione e l’attributo possono assumere un particolare senso affettivo (di ironia, di sorpresa, di rabbia ecc.) se sono scritti in questa sequenza: (quel) + apposizione (o attributo spesso alterato) + di + sostantivo con precisazione: è stato quel fu: demonio di un ragazzaccio!; è stato quel furbacchione di Marco.
  • L’apposizione collocata dopo il nome può essere inserita in una proposizione relativa, temporale o causale: Marta, (che è) sorella di Luca, è molto simpatica; i miei figli, da bambini (=quando erano bambini), litigavano spesso; Laura, professoressa di inglese (=poiché è professoressa di inglese), ha un’ottima pronuncia.
Seleziona la risposta corretta fra quelle disponibili. Se rispondi bene, vedrai lo sfondo diventare di colore verde.

  1. La frase "l'interrogazione era sullo storico Tacito" contiene:
    • un attributo
    • un'apposizione
  2. ...che si riferisce:
    • al soggetto
    • al complemento oggetto
    • a un complemento indiretto
  3. Scegli la frase corretta:
    • Il Po fiume è il più lungo di Italia.
    • Il fiume Po è il più lungo d'Italia.
  4. L'attributo contenuto nella frase precedente si riferisce:
    • al soggetto
    • al complemento oggetto
    • a un complemento indiretto
  5. La frase "una grande folla ha invaso la piazza" contiene:
    • un attributo
    • un'apposizione
  6. Scegli la frase corretta:
    • Stamattina ho incontrato bel tipo tuo fratello.
    • Stamattina ho incontrato quel bel tipo di tuo fratello.
  7. La frase: "questo autore scrive bene" contiene:
    • un attributo
    • un'apposizione
  8. ...che si riferisce
    • al soggetto
    • al complemento oggetto
    • a un complemento indiretto
  9. Scegli la frase corretta:
    • A voler sposare Renzo era ragazzetta di Lucia.
    • A voler sposare Renzo era quella ragazzetta di Lucia.
  10. La frase "Enrico, autista, sa guidare benissimo in mezzo al traffico" contiene:
    • un attributo
    • un'apposizione

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Commenti [8]

Rispondi a Rino Annulla risposta

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  1. Rino scrive:

    Mi sento vicino alla comprensione totale, ma devo ancora ripetere con molta attenzione.

    G.ma Prof. mi consenta i migliori e sinceri Auguri di sereno e amabile Natale.

    • Zanichelli Avatar

      Grazie di cuore. Ricambio gli auguri.

  2. “Lo credono un eroe”

    Prof, ho un dubbio, ma in questa frase (che poi sarebbe “Loro credono lui un eroe”) se “lo” funge da complemento oggetto col significato di “lui”, “un eroe” che ruolo svolge?

    Grazie…

     

  3. 1)Lui dice a lei:”Ti ho fatto diventare una bestia”

    …In questa frase il soggetto è “io” sottointeso; “far diventare” è un verbo effettivo; “te” è il complemento oggetto e “una bestia” è il complemento predicativo dell’oggetto (ovviamente in forma attiva). Per quanto riguarda l’accordo col participio passato, con l’ausiliare avere se l’oggetto precede il verbo ed è costituito da un pronome atono diverso da quelli del punto precedente il participio può concordare (… quindi possiamo dire “Ti ho fatta diventare una bestia” accordo al femminile) o rimanere invariato (… quindi dire “Ti ho fatto diventare una bestia”).

    2)”Io non sono il papa, ma ne sono un suo umile servitore”

    …”ne” significa “di lui” (e cioè del “papa”).

    Penso sia tutto corretto

    • Zanichelli Avatar

      Caro Filippo Maria, è tutto corretto.