Benvenuti - Intercultura Blog

Aula di Lingue

Test 66- Concordanza dei tempi col congiuntivo: posteriorità

Prof. Anna
Congiuntivo,   Grammatica,   Test,   Verbi

Nel prossimo esercizio bisogna coniugare il verbo tra parentesi in modo che esprima posteriorità con la reggente.

Se non ricordate bene quali modi e tempi verbali sono necessari, rinfrescatevi le idee con questo articolo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2019/12/05/concordanza-dei-tempi-col-congiuntivo-la-posteriorita/

 

Completa il testo inserendo le parole mancanti negli spazi vuoti. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio" per controllare se hai risposto correttamente.

 1- Supponevo che tu non (essere) d'accordo con me. 2- Avrei preferito che loro (partire) domani. 3- Abbiamo paura che lui (fallire) di nuovo. 4- Non ho mai pensato che questa cosa (succedere) proprio a me. 5- Tutti pensavano che io (perdere) il lavoro. 6- Non avrei mai immaginato che quei due (innamorarsi) . 7- Desidererei che lui  (collaborare) con me. 8- Mio padre ritiene che questo governo non (durare) a lungo. 9- Per un attimo immaginerò che nei prossimi giorni tu non mi (disobbedire) come fai di solito. 10- Il mio professore vorrebbe che il prossimo mese io (cominciare) a scrivere la tesi. 

Prosegui la lettura

Commenti [4]

Rispondi a Giuseppe Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. La risposta mostrata dell’esercizio 6 (si sarebbero innamora) non è corretta

    • Zanichelli Avatar

      Caro Lucio, se vai avanti con il cursore, vedrai che la risposta è completa “si sarebbe innamorato”.
      A presto
      Prof. Anna

  2. Giuseppe scrive:

    Sera, se l espressione “si dice che” regge il congiuntivo, anche al passato credo che valga la stessa regola “Si diceva che Francesco suonasse la chitarra”, “Si dice che gli insetti abbiano un’anima”. “Si dice” formula una ipotesi ed è in forma impersonale, quindi serve il congiuntivo. Le grammatiche della lingua italiana spiegano che nelle subordinate introdotte dal verbo “dire” si usa soprattutto il modo indicativo (se usato come giudizio o percezione “Loro dicono che sei bravo”; “Loro dicevano che eri bravo”), ma si può usare, come nei miei casi, il congiuntivo se il soggetto è generico e indeterminato (si dice, si diceva etc; come a dire “si dice che, ma non è certo”).

    Corretto?

    • Zanichelli Avatar

      Caro Giuseppe, i tuoi ragionamenti sono corretti.
      Un saluto