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Aula di Lingue

Test 32 – Elementi di negazione

Prof. Anna
Grammatica,   La lingua italiana,   Test

Esercitiamoci sugli elementi di negazione, per ripassare questo argomento prima di fare l’esercizio potete leggere: www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/

Buon test!

Prof. Anna

Seleziona la risposta corretta fra le opzioni disponibili. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio": vedrai le risposte giuste evidenziate in verde e quelle sbagliate in rosso.

1- d'accordo con te. 2- In vacanza quest'anno non ci andrò e mio marito. 3- Non mi fido più di te, che bugie. 4- se non vengo alla tua festa di laurea! 5- "Andiamo al cinema stasera?" " cinema! Io vado a letto!" 6- Non arrabbiato con me? 7- sicura di aver superato il test. 8- di impegnarsi un po' di più. 9- "Se abbiamo un problema ne dobbiamo parlare." " Con te si può solo discutere." 10- "Laura e Giorgio si sono lasciati." " Li ho visti insieme poco fa."

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Commenti [21]

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  1. Anita scrive:

    Cara Prof.ssa Anna,
    Siccome questa lezione c’è ancora molto bene nella mia memoria ed appena ho studiato sulla parola “siccome”, perché l’ho sentito usarla qualcuno sul tv, osso di usarla anche. Anche qualcuno ha usato l’espressione “al di là da”, oppure nella altra seguenza, non so ancora di più, perché è andato troppo veloce, che non riuscito di seguirla e non riusciamo chiedere le persone che parlano sul tv, oppure potrebbero ripeterla, perché parlano d’avanti nella stessa velocità. 🙂 :). Ma forse Lei potrebbe spiegarmi e Lei ringrazio in anticipio con i saluti cordiali dal Olanda, anche a tutti
    Anita

    • Zanichelli Avatar

      Cara Anita, “al di là di qualcosa o qualcuno” significa “oltre”; “al di là di questo” significa “oltre questo”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  2. nunzia scrive:

    Cara prof Anna se devo usare il congiuntivo sono ancora insicura quindi scelgo l’ indicativo ma molti miei compagni mi deridono e io mi chiudo in me stessa quando ho voglia di parlare…quindi il mio problema è non sapermi esprimere apertamente davanti alle persone perché ho paura di sbagliare..ad esempio se dico:”come puoi pretendere che ti apre” in me penso che ci vuole “apra”ma non lo dico perché ho paura che sia un errore.È un errore?
    Ci sono anche altre frasi tipo:
    .Se quelli non ti avessero riconosciuto adesso non eravamo qui.
    .Pensai allora che eravamo nei guai(o fossimo)
    .non avrei mai immaginato che nella mia vita arrivasse il momento di entrare lì dentro.
    .Le tasse da pagare fossero state una disperazione che mi avrebbe portato a togliermi la vita.
    .E se fosse scappato via quando si fosse(si era)reso conto di quello che stava accadendo?
    .chissà come(fosse) sarebbe andata a finire se…
    .mi guardò come se mi volesse ringraziare.
    .era la prima volta che partecipassi a un evento simile.
    .ero consapevole che anche se mi fossi (sarei)inginocchiata non me lo avesse (avrebbe)detto.
    .
    Grazie in anticipo…spero di migliorare sono davvero abbattuta per questo motivo.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Nunzia, per imparare è necessario sbagliare, quindi non ti devi prepoccupare! Comunque è corretto “apra”, le altre frasi: 1- “…non saremmo qui”; 2- “fossimo”; 3- “sarebbe arrivato”; 4- non capisco bene la sintassi della frase, dov’è la principale?; 5- “si era”; 6- “sarebbe andata”; 7- corretta; 8- “partecipavo”; 9- “avrebbe”.
      A presto
      Prof. Anna

  3. Anita scrive:

    Cara Prof.ssa Anna,
    Penso che verrà pubblicato il mio commento con quello che mentivo con la frase, che sono stata “sulla borsa” nei commenti della lezione appropriato, quando anche questo commento mio è apparso qui. Credo che avessi dovuto scrivere che io sia sicura di aver visto alcune persone che conosciamo tutti alla fiera. L’ho cercata nella macchina di tradure sul internet e mi sono diventata di averne spiegato. Anche questo è un ben esercizio e mi è diventata con questo. Anche esercirmi con scrivere dialogi e oltre cose che mi sono successe o che abbia fatto. Anche ho guardato le due lezione sulle verbi idiomatici 1 e 2 ed le espressione correnti lattine e mi sono venute molte cose chiare che non ho visto a priori. Anche mi piace condividere l’uno ed L’altro con voi tutti e spero di riuscire andare d’avanti così per un lungo periodo.
    Vi tutti auguro un ben avvento con pace ed amore con saluti cordiali dal Olanda
    Anita

    Anita

    • Zanichelli Avatar

      Cara Anita, tanti auguri anche a te!
      A presto
      Prof. Anna

  4. Silvana scrive:

    In questo brano, cosa significa la parola “nonché”:

    Insieme, hanno già scritto per Zanichelli le antologie Orizzonti (2001) e L’esperienza del testo (2005), nonché Le regole e l’immaginazione (Grammatica – Educazione linguistica, 2002, 2007).

    ¿sarebbe come “oltre a”?

    • Zanichelli Avatar

      Cara Silvana, significa “e anche”, “e inoltre”.
      A presto
      Prof. Anna

  5. nunzia scrive:

    Cara prof.Anna oggi aspettavo una sua risposta…ma forse avrò esagerato con le domande…mi dispiace non volevo abusare della sua pazienza.
    Cordiali saluti e grazie veramente di tutto…è stata sempre di grande aiuto.
    Un bacio
    Nunzia

    • Zanichelli Avatar

      Cara Nunzia, scrivimi quando vuoi se hai dubbi o domande.
      A presto
      Prof. Anna

  6. nunzia scrive:

    Che gioia sentirla!Almeno lei non mi ha abbandonata…è bello sapere che c’è qualcuno pronto ad aiutarti invece di criticati.Grazie di cuore prof.Anna
    Spiego meglio la frase n.4
    .Se non avrei fatto nulla per la mia famiglia le tasse sarebbero state la disperazione che mi avrebbe portato a togliermi la vita!
    Da qualche parte ci vuole il congiuntivo?
    Spero di essere stata più chiara.
    Prof. Anna ce ne ho un altra:
    Avevo passato tutto il tempo a chiedermi cosa fossi o ero diventato?
    Per migliorare l’uso del congiuntivo cosa devo fare?
    Va bene se leggo romanzi?
    Grazie in anticipo prof.Anna

    • Zanichelli Avatar

      Cara Nunzia, la frase corretta è: “se non avessi fatto nulla per la mia famiglia le tasse sarebbero state la causa della disperazione che mi avrebbe portato a togliermi la vita!”, la seconda frase “cosa fossi-ero diventato” è un’interrogativa indiretta retta da verbo “chiedermi”, le interrogative indirette possono avere l’indicativo o il congiuntivo se si vuole sottolineare il valore dubitativo della frase, in questo caso io userei il congiuntivo.
      A presto
      Prof. Anna

  7. nunzia scrive:

    Grazieeeeeee…e buone feste prof.Anna, a lei e a tutto lo staff.
    Un abbraccio a tutti voi!!

  8. Patrizio scrive:

    “ritenere” regge il congiuntivo, anche con la negazione:

    “ritengo che tu sia pronto”
    “non ritengo che tu sia pronto’

    • Zanichelli Avatar

      Caro Patrizio, sì, regge in ogni modo il congiuntivo.

  9. Clara scrive:

    “Non vogliono che non mangi” equivale a “Vogliono che mangi”

    …e poi nel periodo “Non sapevano quello che volevano”, è corretto l uso dell indicativo nella subordinata perché è una relativa che non dipende dalla principale. Quindi se avessimo scritto “Non sapevano quello che volessero”, sarebbe stato scorretto

    • Zanichelli Avatar

      Cara Clara, i tuoi ragionamenti sono giusti.

  10. Ludovica scrive:

    Salve, frasi:

    – non dico che la parola non esiste
    – non dico che la parola non esista
    – non ho detto che la parola non esisteva
    – non ho detto che la parola non esistesse
    – non dico che lui è sciocco
    – non dico che lui sia sciocco
    – non ho detto che lui era sciocco
    – non ho detto che lui fosse sciocco

    …Credo siano tutte corrette: se voglio esprimere la certezza dell’avvenimento userò l’indicativo; mentre per esprimere un avvenimento presunto o probabile il congiuntivo. Personalmente preferisco il congiuntivo anche perché in questo caso il verbo “dire” è in forma negativa (non dico, non ho detto)

    Va bene?

  11. 1)”Hai visto le mie cuffiette?”

    …in presenza dell’ausiliare “avere” il participio rimane di solito invariato (in -o), se l’oggetto è dopo il verbo solitamente non c’è concordanza; ma, anche se non prevalente, è possibile accordare l’oggetto con il participio: e quindi dire “Hai viste le mie cuffiette?”

    2)”Lui è considerato una bella voce”, ma anche, seppur raramente, “Lui è considerata una bella voce”

    …Entrambe le frasi sono corrette, anche se il participio passato dei verbi copulativi (“Considerare” è un verbo copulativo, precisamente “estimativo”, e “considerato/a” è un participio passato) preferisce di gran lunga l’accordo con il soggetto (“…è considerato una bella voce”); meno comune, anche se altrettanto corretta, la concordanza del participio passato con l’elemento predicativo (“…è considerata una bella voce”), che è un complemento formato da un aggettivo o un nome (come nell’esempio) che si trova solo in presenza di un verbo copulativo (come “considerare”)

    Penso sia giusto