Benvenuti - Intercultura Blog

Aula di Lingue

Gli aggettivi possessivi

Prof. Anna
Grammatica,   La lingua italiana

 Cari lettori e lettrici di Intercultura blog, oggi vedremo come si usano gli aggettivi possessivi.

Buona lettura a tutti

Gli aggettivi possessivi esprimono un rapporto di possesso, di amicizia o di vicinanza. Indicano a chi appartiene una cosa o chi ha una relazione con una persona.

Osserva la tabella:

Persona Maschile singolare Femminile singolare Maschile plurale Femminile plurale
io mio mia miei mie
tu tuo tua tuoi tue
lui – lei suo sua suoi sue
noi nostro nostra nostri nostre
voi vostro vostra vostri vostre
loro loro loro loro loro

 Come tutti gli aggettivi anche quelli possessivi concordano nel genere (maschile e femminile) e nel numero (plurale e singolare) del nome a cui si riferiscono.

>

Solo alla terza persona plurale l’aggettivo non cambia (loro).

 

Qualche esempio:

Maschile singolare: Il mio libro.

Maschile plurale: I miei libri

Femminile singolare: La mia casa

Femminile plurale: Le mie case

ATTENZIONE!

Per la terza persona singolare non si distingue tra possessore femminile o maschile.

Per esempio: Marco ha studiato molto con Anna a casa sua. In questo caso "casa sua" può essere sia la casa di lui che la casa di lei. Nei casi in cui questo può creare confusione o ambiguità si può usare di + pronome personale: Marco ha studiato molto con Anna a casa di lui (o di lei).

In un colloquio formale useremo la terza persona singolare: Signora Bianchi la Sua casa è molto graziosa.

POSIZIONE DELL’AGGETTIVO POSSESSIVO

L’aggettivo possessivo è collocato prima del nome a cui si riferisce: il mio quaderno; la mia matita.

In alcuni casi però si può trovare dopo il nome:

– in espressioni esclamative o vocative: amore mio! figlio mio!

– in alcune espressioni fisse: è colpa tua; per colpa tua; è merito nostro; per merito nostro; di testa sua (per sua iniziativa); sa il fatto suo ( sa come cavarsela); a casa mia; in cuor mio; da parte mia.

USO DELL’ARTICOLO CON L’AGGETTIVO POSSESSIVO

L’aggettivo possessivo è di solito preceduto dall’articolo: i nostri amici.

Ma attenzione!

L’articolo non si adopera davanti ai nomi di parentela al singolare, fa eccezione la terza persona plurale:

Tua madre; vostro padre; la loro figlia; il loro figlio.

Davanti ai nomi di parentela al plurale l’articolo si usa: le mie sorelle; i miei zii.

Se il nome di parentela è accompagnato da un aggettivo qualificativo o se è usato come diminutivo o vezzeggiativo, bisogna mettere l’articolo:

Il mio amato (aggettivo qualificativo) padre.

La mia sorellina. (diminutivo)

La mia cuginetta. (vezzeggiativo)

 PROPRIO E ALTRUI

proprio può sostituire suo e loro quando si riferisce al soggetto della frase:

Luca vive solo nel proprio appartamento; Marta è gelosa delle proprie cose; Dana e Samir vengono con la propria macchina; i genitori amano i propri figli.

L’uso di proprio al posto di suo – loro è obbligatorio solo quando nella frase c’è un verbo impersonale: bisogna sempre fare il proprio dovere.

altrui significa "di un altro"; "di altri" e "degli altri" e indica un possessore indefinito di solito diverso dal soggetto della frase in cui viene usato. È una forma invariabile e viene collocata dopo il nome a cui si riferisce: le cose altrui (le cose degli altri); il denaro altrui (il denaro degli altri) ecc..

 USI PARTICOLARI DEL PRONOME POSSESSIVO

In alcuni casi il pronome possessivo può sottintendere un sostantivo.

In particolare può riferirsi a:

 

i familiari: abito con i miei (genitori); è molto che non vedo i tuoi (genitori).

gli amici, i compagni, gli alleati: sono dei vostri (=faccio parte del vostro gruppo); Andrea è dei nostri (= Andrea fa parte del nostro gruppo)

 

 

 

Seleziona la risposta corretta fra quelle disponibili. Se rispondi bene, vedrai lo sfondo diventare di colore verde.

  1. Scegli la frase senza errori.
    • Ciao Vadim, sua sorella è in casa?
    • Ciao Vadim, la tua sorella è in casa?
    • Ciao Vadim, tua sorella è in casa?
  2. Scegli la frase senza errori.
    • Professore, Suo libro è interessante.
    • Professore, il tuo libro è interessante.
    • Professore, il Suo libro è interessante.
  3. Scegli la frase senza errori.
    • Simone e Amina hanno perso il loro cane.
    • Simone e Amina hanno perso il cane loro.
    • Simone e Amina hanno perso loro cane.
  4. Scegli la frase senza errori.
    • Mi scusi, tuo marito è in casa?
    • Mi scusi, Suo marito è in casa?
    • Mi scusi, il Suo marito è in casa?
  5. Scegli la frase senza errori.
    • Io e mie figlie viviamo insieme.
    • Io e i miei figlie viviamo insieme.
    • Io e le mie figlie viviamo insieme.
  6. Scegli la frase senza errori.
    • Tutti hanno la sua opinione.
    • Tutti hanno la propria opinione.
    • Tutti hanno propria opinione.
  7. Scegli la frase senza errori.
    • Quanti anni ha vostro fratellino?
    • Quanti anni ha il vostro fratellino?
    • Quanti anni ha il vostri fratellino?
  8. Scegli la frase senza errori.
    • Vi aspetto a casa mia.
    • Vi aspetto a mia casa.
    • Vi aspetto alla casa mia.
  9. Scegli la frase senza errori.
    • Io e la mia moglie abitiamo a Milano, ma il nostro figlio vive a Roma.
    • Io e mia moglie abitiamo a Milano, ma nostro figlio vive a Roma.
    • Io e la moglie mia abitiamo a Milano, ma il figlio nostro vive a Roma.
  10. Scegli la frase senza errori.
    • Il lontano mio zio arriva oggi dall'America.
    • Mio lontano zio arriva oggi dall'America.
    • Il mio lontano zio arriva oggi dall'America.

Prosegui la lettura

Commenti [197]

Rispondi a calleccia ot no calleccia Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Maria scrive:

    Gentilissima professoressa ANNA.Oggi mentre ero collegata in internet ho trovato questo sito che ha subito destato il mio interese perchè penso che mi possa essere molto utile.Io ho cinquanta anni e vengo dalla Romania,dove ho lasciato i miei per poter aiutare mio figlio a farsi una famiglia con meno difficoltà.Vivo in Italia da quattro anni e mezzo e lavoro,come collaboratrice famigliare,dove mi trovo molto bene che mi ha dato la possibilità di frequentare il corso per srtanieri a Montesilvano,provincia di Pescara. Io sto studiando da un anno e dovrei superare l’esame CELI 3.Anche se studio molto,trovo difficoltà soprattutto con le consonanti doppie.Vorrei così esercitarmi avendo la possibilità di svolgere varie prove ed essere più sicura quando affronterò l’esame a 21 giugno.Questo sito a me piace molto e penso che sia utile a tutti gli stranieri che vogliono. imparare la lingua italiana per potersi integrare più facilmente.La saluto e la ringrazio anticipatamente per l’aiuto che potrà darmi.Grazie perchè esistete… E CHE DIO VI BENEDICA.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Maria, ti ringrazio di cuore per la tua gentilezza e complimenti per il tuo italiano, è veramente molto buono.
      Ti ringrazio anche del prezioso servizio che tu, come molte altre donne straniere, offrite alla nostra società.
      In bocca al lupo per l’esame e non esitare a scrivermi se hai delle domande o dei dubbi.
      Un saluto
      Prof. Anna

  2. Maris Andrei scrive:

    I familiari come nome non dovrebbe scriversi cosi : i famigliari ? familiare non e’ solo aggettivo ?

    • Zanichelli Avatar

      Cara Maris Andrei si può scrivere in entrambi i modi: i familiari e i famigliari, ma la seconda forma (i famigliari) è più rara.
      A presto
      Prof. Anna

  3. Maris Andrei scrive:

    !!!!!!!Sono Caro Non CARA :)) !!!!!!! Sono un maschio !

    • Zanichelli Avatar

      Scusami tanto ma a volte non è facile capirlo dal nome!!!
      Un saluto 🙂
      Prof. Anna

      • Chiara scrive:

        Buon giorno
        Chiedo di aiutarmi ad analizzare grammaticalmente l’aggettivo possessivo in qs frase:

        La tua cartella è colorata

        Tua= agg.possessivo seconda persona femminile singolare?
        Corretto?

        E invece luca prende la sua cartella:
        Sua= agg poss terza pers maschile e femminile? Cioè si lega a cartella o Luca?

        • Zanichelli Avatar

          Cara Chiara, le tue analisi sono corrette, l’aggettivo “sua” è femminile, concorda con “cartella”.
          Un saluto
          Prof. Anna

          • Chiara scrive:

            Mi scusi ma sono perplessa, pur rispettando ovviamente la sua spiegazione.
            Nella frase

            LUCA PRENDE LA SUA CARTELLA

            SUA= agg possessivo, terza persona singolare, maschile

            Perché lei, prof, dice che SUA è femminile?
            Secondo me sua in qs caso si riferisce a Luca, non a cartella

            Attendo sua cortese risposta e spiegazione perché proprio non capisco…
            Grazie

          • Zanichelli Avatar

            Cara Chiara, grammaticalmente l’aggettivo “sua” si accompagna al nome “cartella” (che è femminile) ed è per questo che è femminile (altrimenti sarebbe “suo” maschile), il significato è “la cartella di Luca”, quindi l’aggettivo possessivo “sua” (che in questo caso significa “di Luca”) si unisce alla parola “cartella” con cui concorda (femminile, singolare), dal punto di vista del significato “sua” si riferisce “a Luca” (di Luca).
            Un saluto
            Prof. Anna

  4. Maris Andrei scrive:

    va bene ho sbagliato ! Scusi !

    • Dario scrive:

      Sei stata brava a scusarti, 10 e lode

  5. Buongiorno. Sono un’insegnante in pensione e seguo un gruppo di ragazze/i straniere/. Trovo molto utile questo blog anche per prendere spunti su possibili esercitazioni da proporre al mio gruppo. Una domanda: come far capire a stranieri la posizione a volte variabile dell’aggettivo possessivo. Mi spiego meglio con un esempio: “Io vado a casa sua” e “Io vado nel suo ufficio”.
    La ringrazio per il suggerimento
    Daniela

    • Zanichelli Avatar

      Cara Daniela, in generale quando c’è una preposizione semplice l’aggettivo possessivo si posiziona dopo il nome “sono entrato in camera tua”, quando invece c’è una preposizione articolata l’aggettivo possessivo si posiziona tra la preposizione e il nome “sono entrato nella tua camera”.
      A presto
      Prof. Anna

  6. svetina scrive:

    Ciao prof.,è gisto a dire,,mio padre è mia madre si sono sposati nel 1966.(senza articoli)?

    • Zanichelli Avatar

      Cara Svetina, è giusto, ma la “e” è senza accento: mio padre e mia madre si sono sposati nel 1966.
      un saluto
      Prof. Anna

  7. svetina scrive:

    grazie mille!sono ripetitiva,ma Lei è sempre super gentille!

  8. virna scrive:

    buonasera a tutti..vi scrivi dalla croazia dove sto frequentando l’universita’ pedagogica. Ho da preparare una lezione modello sull’aggettivo possessivo..dovrei introdurre un giogo durante la lezione, mi potreste dare un consiglio. grazie 🙂

    • Zanichelli Avatar

      Cara Virna, potresti scegliere una serie di oggetti e scrivere un bigliettino con il nome dei tuoi alunni e attaccarlo su questi oggetti, ogni oggetto apparterrà a un allievo diverso a seconda del nome scritto sul bigliettino attaccato a questo oggetto, puoi anche scegliere degli oggetti personali dei tuoi alunni, poi un allievo, dopo aver scelto un oggetto, chiederà ad a alta voce per esempio “di chi è questo portafoglio?” oppure “di chi è questa borsa?” ad un altro allievo risponderà “è mio-mia” oppure “è suo-sua” ecc.., questo dovranno farlo tutti a turno; per il plurale invece gli oggetti diventeranno di proprietà di due o più allievi, così alla domanda “di chi è questo?” potranno rispondere “è vostro” oppure “è loro”. Questo è un gioco molto semplice che però aiuta ad imparare gli aggettivi possessivi.
      Spero di esserti stata d’aiuto.
      a presto
      Prof. Anna

  9. Gentilissima professoressa, sono insegnante elementare e sono assalita da tale dubbio. Se dico: Marco ha accompagnato Enrico con la sua auto. Di chi è l’auto? E ancora, se dico: Marco ha accompagnato Enrico con la propria auto. Di chi è l’auto?

    • Zanichelli Avatar

      Cara Teodosia, io direi che per quanto riguarda la seconda frase la macchina è di Marco, cioè il soggetto della frase, perchè “proprio” sostituisce “suo” quando si riferisce al soggetto della frase; la seconda frase invece è ambigua, in realtà la macchina potrebbe essere sia di Marco che di Enrico, anche se logicamente si è portati a pensare che la macchina appartenga al soggetto della frase; esistono altri casi di ambiguità per la terza persona singolare del possessivo, che non distingue tra possessore maschile e femminile, per esempio: “Marco parlò a lungo con Laura a casa sua”, “casa sua” può essere tanto “la casa di lui” quanto “la casa di lei”, nei casi in cui ciò determina ambiguità, si possono evitare equivoci ricorrendo alla forma analitica del possessivo (di+pronome personale: di lui o di lei).
      a presto
      Prof. Anna

  10. Liz scrive:

    Con i sostativi mamma e papa, si usa l’articolo o no?

    • Zanichelli Avatar

      Cara Liz, quando ad un aggettivo possessivo segue un nome di parentela (anche mamma e papà) al singolare, l’articolo non si usa, fa eccezione la terza persona plurale: tuo padre, vostra madre, i loro zii; con “mamma” e “papà” che sono varianti affettive, si può usare l’articolo.
      A presto
      Prof. Anna

  11. Gentile professoressa Anna,
    riguardo ai possessivi davanti a parentela nel singolare vorrei sapere se nei casi in seguito posso mettereci l’articolo poiché
    c’è un senso di determinazione.
    1-mia zia milanese
    2-mia zia di Roma
    3-mia nonna materna
    4-mio zio Antonio
    5-mio zio che vive a Roma
    La ringrazio da così lontano(Brasile)
    Maria Cristina Mori

    • Zanichelli Avatar

      Cara Maria Cristina, la tua intuizione è giusta, infatti possiamo mettere l’articolo davanti al possessivo con i nomi di parentela al singolare se dopo c’è un complemento di specificazione, un aggettivo qualificativo o se è usato come diminutivo o vezzeggiativo, non metterei l’articolo invece nel caso di “mio zio Antonio” e “mio zio che vive a Roma”.
      A presto
      Prof. Anna

  12. Evi scrive:

    Allora si dice “mia sorella maggiore” oppure “la mia sorella maggiore”?

    Tante grazie

    • Zanichelli Avatar

      Cara Evi, in quesro caso mettiamo l’articolo perchè il nome di parentela è accompagnato da un aggettivo qualificativo (maggiore), quindi si dice “la mia sorella maggiore”.
      A presto
      Prof. Anna

  13. Evi scrive:

    La ringrazio tanto. Tuttavia l’ho trovato senza l’articolo in un libro di grammatica, non una grammatica qualsiasi ma un libro molto buono che viene insegnato da molti professori d’italiano in Grecia.Non so se mi permette pubblicare il suo titolo ma in ogni caso non mi sembrava giusto e percio’ ho esposto il mio dubbio…

    • Zanichelli Avatar

      Cara Evi, hai fatto bene a esporre il tuo dubbio, comunque, come ti ho scritto, questa espressione è corretta, ma non è molto usata.
      Un saluto
      Prof. Anna

  14. Evi scrive:

    Gentile Prof.

    Ho ancora una domanda. Entrambe le frasi sono corrette? 1) Sono uscita con una mia amica , 2) Sono uscita con un’amica mia. Ho letto la Sua risposta alla domanda di Daniela ma non so se e’ lo stesso caso.

    Grazie e scusi le tante domande 🙁

    • Zanichelli Avatar

      Cara Evi, entrambe sono corrette anche se è meglio dire: “con una mia amica”.
      A presto
      Prof. Anna

  15. Annamaria scrive:

    A me hanno sempre detto che si scrive la mia mamma e il mio papà perché mamma e papà sono considerati vezzeggiativi.
    Sto sbagliando?

    • Zanichelli Avatar

      Cara Annamaria, quello che dici è giusto, con “mamma” e “papà” preceduti da un aggettivo possessivo ci vuole l’articolo.
      Un saluto
      Prof. Anna

  16. elisa scrive:

    grazie milleee ma sei veramente una prefessoressa??

  17. Evi scrive:

    Eccomi di nuovo! 😀 Questa volta la mia domanda e’ questa: Si dice : ” Il mio genitore non mi permette uscire di casa dopo mezzanotte” oppure “Mio genitore…”. In questo caso il nome “genitore” viene considerato un sostantivo comune oppure un nome di parentela?

    Grazie di cuore

    • Zanichelli Avatar

      Cara Evi, davanti alla parola “genitore” bisogna mettere l’articolo; l’espressione “il mio genitore” è poco usata, si usa più frequentemente al plurale “i miei genitori”, invece di usare la parola “genitore” si usano: “madre”, “padre”, “mamma” o “papà”, per esempio: “mio padre non mi permette di uscire di casa dopo mezzanotte”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  18. anna scrive:

    eccellente

  19. Mirna scrive:

    Gentile professoressa Anna,

    prima di tutto, grazie tante per il Suo sito. Sono croata ma studio la lingua e letteratura italiana al livello universitario. Io le so le regole principali dell’uso dell’articolo con i nomi di parentela, cioe’ senza articolo. Pero’ siccome ascolto spesso la lirica, nei libretti sento “il figlio mio” oppure anche “Mia figlia, si’, LA mia figlia”. Potrebbe questo essere l’uso enfatico? Anche, si deve dire sempre “LA mia mamma”, e non “mia mamma” siccome si tratta dell’uso vezzeggiativo?

    Cordiali saluti,

    Mirna ?udi?

    • Zanichelli Avatar

      Cara Mirna, è proprio come dici tu, è un uso enfatico ed è corretto dire “la mia mamma” perché è un vezzeggiativo.
      Un saluto
      Prof. Anna

  20. Mirna scrive:

    Gentile professoressa Anna,

    anche se studio in dettaglio la grammatica italiana, incontro sempre dei dubbi. Cosi’ c’e’ una cosa che mi colpisce gia’ da tempo: ed e’ l’uso del futuro semplice al posto del futuro anteriore nelle frasi che cominciano con “se” o “quando”, specialmente nelle frasi ipotetiche o temporali. Sento spesso, anche dagli italiani: “Quando verro’, ti faro’ sapere”, invece di “quando saro’ venuta, ti faro’ sapere.” Siccome ho imparato che il futuro anteriore, tra l’altro, si usa in questi casi, vorrei chiedere se il futuro semplice in questo contesto sia un errore o no?

    Complimenti ancora per il Suo sito.

    Cordiali saluti dalla Croazia,

    Mirna Cudic

    • Zanichelli Avatar

      Cara Mirna, nella lingua parlata succede spesso che venga usato il futuro semplice al posto del futuro anteriore, tuttavia la frase non è propriamente corretta.
      A presto
      Prof. Anna

  21. Matin scrive:

    Cara Prof. Anna

    Mi può per favore aiutare a capire il perché dell’uso di un aggettivo possessivo in questa espressione: “da parte mia”. Perché non si può dire :”da parte io”.
    La ringrazio molto
    Matin

    • Zanichelli Avatar

      Caro Matin, con questa espressione si intende -secondo il mio parere- (anche in questa espressione uso -mio-) quindi abbiamo bisogno di un aggettivo possessivo che si riferisca a me e concordi con la parola -parte-, cioe`-mia-; oltre questo, se dicessimo – da parte io-, -io- sarebbe il soggetto della frase, mentre non e` necessariamente cosi`. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
      A presto
      Prof. Anna

  22. francesco scrive:

    la frase è questa i rossi non si veono da giorni saranno malati?

    • Zanichelli Avatar

      Caro Francesco, nella frase che mi hai scritto “veono” è scorretto, ma si scrive “vedono”; a parte questo la frase è corretta, anche se non è chiaro il significato di “rossi”, ma probabilmente perché la frase è decontestualizzata.
      A presto
      Prof. Anna

  23. francesco scrive:

    professoressa devo dare una spiegazione sugli usi corretti o scorretti la frase che le ho scritto come sul libro secondo me è sbagliata mi può aiutare lei ?grazie

  24. giorgio scrive:

    La frase “accompagnó la propria figlia alla lezione” é corretta?

    • Zanichelli Avatar

      Caro Giorgio, la frase che mi scrivi è corretta.
      Un saluto
      Prof. Anna

  25. antonella scrive:

    grazie mille

  26. cosa è il possessivo del nome?

    • Zanichelli Avatar

      Cara lettrice, forse si intende l’aggettivo possessivo che precede il nome: “il suo (aggettivo possessivo) libro (nome)”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  27. Thomas scrive:

    Prof xche nn metta tutte le tabelle es agg numerale ,dimostrativo, ecc
    Mid una risposta inf

    • Zanichelli Avatar

      Caro Thomas, grazie per il tuo consiglio, ne terrò conto.
      Un saluto
      Prof. Anna

  28. Franci scrive:

    Cara Prof. Anna,

    si dice sono tuoi questi occhiali o sono i tuoi questi occhiali?

    Grazie

    Cari saluti

    • Zanichelli Avatar

      Cara Franci, sono corrette entrambe le frasi.
      A presto
      Prof. Anna

  29. Franci scrive:

    Grazie mille!

  30. nayoni scrive:

    Grazie mille !!!!!

  31. Natasha scrive:

    Cara prof. Anna
    Mi potrebbe dire se proprie è un aggettivo possessivo??la ringrazio!! 🙂

    • Zanichelli Avatar

      Cara Natasha, “proprio” è un aggettivo possessivo di terza persona singolare e plurale, si usa al posto di “suo” e “loro” di preferenza quando il soggetto è un pronome indefinito ed è d’obbligo nelle espressioni impersonali, funge anche da pronome possessivo.
      Un saluto
      Prof. Anna

  32. Angie scrive:

    Tutti questi commenti mi servono moltissimo! É veramente interesante.

  33. Alberto scrive:

    Cara prof. Anna,
    Mi trovo molto spesso a correggere la mia compagna, di cui abbiamo una bambina insieme, in quanto la
    Mia compagna quando parla con un’altra persona con me presente, dice sempre mia figlia e non nostra figlia,
    cerco di fargli comprendere l’errore ma non mi capisce. Chiedo espressamente a Lei se sono nella ragione.
    Cordiali saluti

    • Zanichelli Avatar

      Caro Alberto, non è una questione di errore grammaticale (infatti è corretto sia “mia figlia”, sia “nostra figlia”), ma dipende da cosa si vuole esprimere e dall’intenzione del parlante; forse è di questo che dovrebbe parlare con la sua compagna, con cui ha una figlia (attenzione, non: “di cui abbiamo una figlia insieme”).
      Un saluto
      Prof. Anna

  34. mi rivolgo al professore grazie tante per la sua disposizione questo ci aiuta molto grazie a voi ho migliorato il mio italiano tramite questo sito d’imprandimento

  35. anastasia scrive:

    era fico o avuto le rispeste giuste

  36. Ivan scrive:

    Ho una domanda… cosa sono le eccezioni del aggetivo possesivo?

    • Zanichelli Avatar

      Caro Ivan, non capisco esattamente cosa intendi, prova a farmi un esempio o a spiegarmi meglio.
      A presto
      Prof. Anna

  37. elena scrive:

    cara maestra anna io non capisco tanto il aggettivo possevo ma vorei tanto capirlo con il suo aioto

    • Zanichelli Avatar

      Cara Elena, intanto leggi gli articoli e fai gli esercizi su questo argomento, se poi hai delle domande, non esitare a scrivermi, per esempio: cosa non capisci esattamente?; quale difficoltà trovi nell’uso degli aggettivi possessivi?
      A presto
      Prof. Anna

  38. Claudemiro scrive:

    Claudemiro dice:
    Io non capisco tanto o italiano, mas vorrei, perche irei per
    italia anno del 2014.
    miei nonis é de cicilia.
    Sono de Brasil cità de San Paolo.

    • Zanichelli Avatar

      Caro Claudemiro, benvenuto su Intercultua blog!
      A presto
      Prof. Anna

  39. Giovanni scrive:

    Gentile prof. Anna,
    potrebbe dirmi quale delle due forme è corretta?

    1) Uomini che venderebbero le “proprie madri” in cambio del successo;
    2) Uomini che venderebbero la “propria madre” in cambio del successo.

    E perché?

    Grazie mille,
    Giovanni

    • Zanichelli Avatar

      Caro Giovanni, sono corrette entrambe le frasi.
      Un saluto
      Prof. Anna

  40. Nn ho capito nnt

  41. Dai skerzo certo ke lo capito e grazie mille buone feste a tutti<3

    • Zanichelli Avatar

      Cara Elena, buone feste anche a te.
      A presto
      Prof. Anna

  42. tiger scrive:

    Bellissimo ,anche il gioco!

  43. tiger scrive:

    Utile!

  44. Mr. B. scrive:

    salve Prof.
    per me è la prima volta che scrivo su questo sito e speriamo mi aiuti!!!
    ho un dubbio e volevo chiederle con quale delle due frasi è possibile chiudere il discorso:
    “credo che se Dio avesse diviso il paradiso e lo avesse sparso sulla terra beh…”
    1-allora ne ho trovata una parte…
    2-allora ne ho trovato una parte…
    grazie per l’aiuto!

  45. Mr. B. scrive:

    Grazie mille!
    alla prossima

  46. elsa scrive:

    non ho capito un cavolo! mi dispiace!!!!!!!!!!!
    avete fatto del vostro meglio!
    ;D 🙂

    • Zanichelli Avatar

      Cara Elsa, se mi dici cosa non hai capito sarò felice di aiutarti.
      A presto
      Prof. Anna

  47. elsa scrive:

    vi ringrazio!
    🙁

  48. Giulia scrive:

    Io le ho fatte tutte giuste

    • Zanichelli Avatar

      Molto brava Giulia!
      Un saluto
      Prof. Anna

  49. DARKO scrive:

    DARKO GRAZIEEEEEEE

  50. Anna scrive:

    Gentile Prof. Anna,

    Nella frase seguente, a chi o a che cosa si riferisce l’aggettivo possessivo? Alla “città” o a “Elena”?

    “Elena vive da tanto tempo a Milano ma la SUA città resta sempre Palermo.”

    La ringrazio molto.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Anna, grammaticalemente l’aggettivo “sua” concorda con il nome che lo segue: “città”,nel significato si riferisce a Elena: “…ma la sua (di Elena) città resta sempre Palermo”.
      A presto
      Prof. Anna

  51. JENNIFER scrive:

    Buondì Prof. Anna,
    innanzitutto complimenti per il sito che risulta davvero molto utile.
    Ho provato a far fare questi esercizi da Lei indicati ad una amica Belga. Tutto bene se non che non riesco a spiegare perchè nella domanda 8 deve usare “a casa mia” e non “alla casa mia”. Ci sono meccanismi ormai automatici e quindi, non essendo io insegnante, trovo complicati da spiegare in modo corretto e semplice.
    Grazie mille in anticipo.
    Saluti.

    Jennifer

    • Zanichelli Avatar

      Cara Jennifer, quando ci su riferisce alla propria abitazione non è necessario usare la preposizione articolata “alla”, ma è sufficiente la preposizione semplice.
      Un saluto
      Prof. Anna

  52. Gentile Professoressa Anna,
    Sono brasiliano. Ho imparato italiano molto tempo fa. Purtroppo ho dimenticato quasi tutto…
    Ho un dubbio. La frase “La madre di Gianni ha trovato il libro nel suo zaino” è ambigua? Lo zaino appartiene a Gianni? Lo zaino appartiene alla madre di Gianni? Come si può metterla in chiaro? Grazie mille.

    • Zanichelli Avatar

      Caro Antonio, in effetti la frase potrebbe essere ambigua, si potrebbe dire: “la madre di Gianni ha trovato un libro nello zaino di suo figlio”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  53. Cara Professoressa Anna,
    La frase “La madre di Giovanni ha trovato il libro nel proprio zaino” è possibile in italiano? È ambigua o no? Lo zaino appartiene a chi? A Gianni? Alla madre di Gianni?
    Grazie.

    • Zanichelli Avatar

      Caro Antonio, la frase è possibile, con l’espressione “proprio zaino” si intende però lo zaino della madre.
      A presto
      Prof. Anna

  54. sammud scrive:

    gentile professoressa anna,
    la parola ((zaino))

    come si dice coll’articolo in sigolare e plurale.?
    esemp,((lo mio zaino)) ((gli miei zaini ))?
    e quale articolo usiamo nei due casi ? .
    grazie .

    • Zanichelli Avatar

      Caro Sammud, è corretto dire “il mio zaino”, “i miei zaini”.
      A presto
      Prof. Anna

      • Marina scrive:

        allora anche se per esempio con “amico” si dice “il mio amico” e “i miei amici” ma perché non si dice “gli miei amici”??

        (L’amico – gli amici)
        Il mio amico – i miei amici

        quel “i” al plurale (che non è gli) mi ha confuso…

        cari saluti Marina

        • Zanichelli Avatar

          Cara Marina, la scelta dell’articolo dipende da come comincia la parola subito successiva all’articolo stesso, dunque diro “gli amici” perché la parola subito successiva all’articolo comincia con vocale (amici), ma dirò “i miei amici” perché la parola subito successiva all’articolo (miei) comincia per consonante e quindi vuole l’articolo “i”. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
          A presto
          Prof. Anna

  55. Stella scrive:

    Gentile Professoressa,
    La frase “I miei figli” può essere riferita a due o più figli e a due or più figli e figlie, ma non a due o più figlie, giusto?
    Grazie anticipatamente per la Sua risposta.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Stella, le tue considerazioni sono corrette.
      Un saluto
      Prof. Anna

  56. Marzia scrive:

    Nella domanda”E’ tua questa bella automoble?”, sua è PRONOME O AGGETTIVO?

    Grazie mille
    Marzia

    • Zanichelli Avatar

      Cara Marzia, è un pronome.
      A presto
      Prof. Anna

  57. davide scrive:

    Vorrei chiedere solo una cosa, come si scrive altrui al femminile singolare? 😉

    • Zanichelli Avatar

      Caro Davide, “altrui” è invariabile, quindi non c’è la forma femminile.
      Un saluto
      Prof. Anna

  58. Grazie
    Mille
    Ma qual è il maschile singolare di altrui?
    Me lo dite?
    Grazie???????????????????????????????????????????????

    • Zanichelli Avatar

      Caro Valerio, “altrui” è invariabile, quindi esiste solo nella froma “altrui”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  59. Mi dite il maschile singolare di altrui?

  60. Me lo dite?

  61. Ali scrive:

    Stimata Professa Anna,
    prima di tutto voglio ringraziarla per il suo prezioso lavoro ed in secondo luogo le scrivo per farle una domanda riguardo i Pronomi possessivi!

    Vorrei sapere come si comportano dopo il verbo essere! Mi spiego meglio con alcuni esempi:

    Questa macchina e’ la mia = Questa macchina e’ mia
    in questo esempio mia , se non sbaglio, e’ un pronome possessivo perche’ sostituisce ” Macchina —> Questa macchina e’ la mia MACCHINA”

    Questa macchina e’ tua o la mia? = Questa macchina e’ la tua o la mia?
    E’ la mia! = E’ mia —> tua e mia sia nella domanda che nella risposta sono Pronomi , giusto?!

    Quindi posso dedurre che dopo il verbo essere posso omettere l’articolo davanti al Pronome possessivo?

    Spero di essere stato abbastanza chiaro nel esplicarle il mio dubbio!

    Anticipatamente grazie,

    Cordiali saluti

    Ali

    • Zanichelli Avatar

      Caro Ali, le tue ipotesi sono corrette.
      Un saluto
      Prof. Anna

  62. eva scrive:

    Buongiorno
    nella frase : quel cane che abbaia è il mio
    il mio ( in analisi logica) è compl. oggetto?

    • Zanichelli Avatar

      Cara Eva, “è il mio” è un predicato nominale: “è” è la copula e “il mio” la parte nominale.
      Un saluto
      Prof. Anna

  63. Giulia scrive:

    Buongiorno,
    è corretto dire:
    Sono andato dalla mia nonna o
    Sono andato da mia nonna?
    Grazie prof!

    • Zanichelli Avatar

      Cara Giulia, è corretto “da mia nonna”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  64. Romina scrive:

    Ma gli esercizi erano troppo facili fateli un po’ più difficili

  65. Romina scrive:

    Ma gli esercizi erano troppo facili fateli un po’ più difficili ????????????

  66. Francesca scrive:

    Gentilissima prof.ssa Anna,

    ho un dubbio sulla corretta analisi degli aggettivi e pronomi possessivi.
    Quale delle due è corretta?

    Nostro = aggettivo (o pronome, a seconda dei casi, ovviamente) possessivo 1a persona maschile singolare.

    OPPURE

    Nostro = aggettivo (o pronome, a seconda dei casi) possessivo 1a persona plurale, maschile singolare.

    Devo cioè specificare anche se la persona è sing. o plu.?

    La ringrazio molto, cordiali saluti.
    Francesca

    • Zanichelli Avatar

      Cara Francesca, bisogna specificare se è signolare o plurale, in questo caso è plurale.
      Un saluto
      Prof. Anna

  67. daniela scrive:

    troppo bello questo sito oggi ho la verifica sugli aggettivi

  68. Francesca scrive:

    Grazie mille per aver risposto alla mia domanda.
    Francesca

  69. Laura scrive:

    Gentilissima Professoressa Anna,

    mi rivolgo a lei nella speranza che possa chiarire un dubbio che mi assilla da qualche giorno.

    data la frase: “Festeggeremo il compleanno di Stefania a Milano, nel suo periodo migliore”

    come faccio a sapere se “nel suo periodo migliore” e’ riferito a Stefania oppure a Milano?

    questa difficolta’ nell’attribuzione del pronome possessivo all’interno di una frase ha un nome?

    spero di essere riuscita a spiegarmi.

    ringraziandola per l’ottimo servizio che offre le porgo i miei piu’ cordiali saluti

    Laura

    • Zanichelli Avatar

      Cara Laura, solitamente è la posizione dell’aggettivo che ci aiuta ad evitare franitendimenti, se lo si vuole riferire a Milano lo si metterà (come nella frase) subito dopo, se lo si vuole invece riferire a “Stefania” lo si metterà subito dopo questo nome.
      Un saluto
      Prof. Anna

  70. Laura scrive:

    Buongiorno Professoressa,
    leggo una frase che dice “è una cosa importante per la tua propria crescita”… credo proprio che sia sbagliato associare “propria” (aggettivo possessivo) a “tua”… lei conferma?
    Grazie
    Laura

    • Zanichelli Avatar

      Cara Laura, la frase non è scorretta perché in questo caso “propria” non è aggettivo possessivo, ma aggettivo qualificativo e significa “che è strettamente appartenente o inerente a una sola persona o a una sola cosa”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  71. Francis scrive:

    Cara Anna. Lei a detto che non è giusto dire:
    il mio zio Antonio.
    La mia zia que vive in Roma.
    Perché no?
    Grazie

    • Zanichelli Avatar

      Cara Francis, l’articolo determinativo non si usa con gli aggettivi possessivi davanti a nomi di parentela singolari, non modificati (sorellina, fratellino, cuginetto etc.), quindi “mio zio Antonio” e “mia zia che vive a Roma”, per ripassare questo argomento: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=449.
      A presto
      Prof. Anna

  72. Kevin scrive:

    Da KEVIN: Vorrei ringrazisrla per i bellissimi esecizi di grammatica, mi sono anche divertito molto. *MOLTI SALUTI DALLO STUDENTE DI 1 SUPERIORE DI 2°GRADO

  73. Adriano scrive:

    Da un titolo del Corriere della Sera di oggi : Un teologo confessa al Corriere la sua omosessualità. Non dovrebbe essere la “propria” omosessualità ?
    Grazie

    • Zanichelli Avatar

      Caro Adriano, effettivamente sarebbe più corretto.
      Un saluto
      Prof. Anna

  74. grazie prof. Anna per il corso
    Abbiamo detto nella regola che i nomi di parentela non prendono l’articolo pero nel esercizio frase N° 10 il mio lontano zio invece di mio lontano zio!
    vorrei una spiegazione per questo caso.
    grazie mille

    • Zanichelli Avatar

      Caro Samir, in questo caso usare l’articolo è corretto perché il nome di parentela è accompagnato da un aggettivo (lontano).
      A presto
      Prof. Anna

  75. Stefano scrive:

    Gentilissima prof.ssa Anna, ho un dubbio.
    Se in una frase il soggetto è plurale come faccio a distinguere il caso in cui ognuno dei soggetti possiede un solo oggetto (per esempio: “i miei fratelli e i loro zaini”, dove si intende che ognuo dei miei fratelli ha un solo zaino), dal caso in cui ognuno dei soggetti possedesse più di un oggetto (in questo caso ognuno dei miei fratelli possiede più di uno zaino)?.

    grazie

    Stefano

    • Zanichelli Avatar

      Caro Stefano, non so se ho capito bene la tua domanda, ma sarà necessario specificare esattamente quello che si vuole dire per non essere fraintesi, “i miei fratelli e i loro zaini” non è una frase, non c’è il verbo, ma se dici “i miei fratelli hanno uno zaino ciascuno” si intende che ognuno ha un solo zaino. Se hai ancora dubbi prova a farmi altri esempi.
      A presto
      Prof. Anna

  76. grazie mille per tutti

    • Zanichelli Avatar

      Cara Veronique, benvenuta du Intercultura blog! Se hai dubbi o domande non esitare a scrivermi.
      A presto
      Prof. Anna

  77. Joëlle scrive:

    Gentile professoressa,
    Qual è la frase coretta ?
    Non era la mia intenzione
    Non era mia intenzione
    Grazie per la risposta

    • Zanichelli Avatar

      Cara Joelle, si dice “non era mia intenzione”.
      A presto
      Prof. Anna

  78. Sabine scrive:

    Le ho fatte tutte giuste!! Sono bravissima in italiano

    • Zanichelli Avatar

      Ottimo risultato Sabine!
      A presto
      Prof. Anna

  79. questa lezione mi ha veramente aiutato

  80. Silvia scrive:

    Buon giorno gentile professoressa. Vorrei sapere se è giusto usare – la mia figlia minore, la mia figlia maggiore. Nonostante le parole maggiore e minore sono dopo ”figlia”. Grazie Silvia

    • Zanichelli Avatar

      Cara Silvia, di norma non dovresti usare l’articolo determinativo, ma in questo caso è accettabile dire “questa è la mia figlia maggiore” o “questa è la mia figlia minore”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  81. Silvia scrive:

    Buon giorno LA NOSTRA gentillissima professoressa. Vorrei sapere se nel caso: mie notizie, tue notizie, nostre notizie vostre notizie loro notizie non si usa pure l’ articolo? E come e mia notizia sua notizia tua notizia? Grazie. Silvia. Slovacchia.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Silvia, nelle espressioni come “dammi tue notizie” o “non ho sue notizie” e simili, l’articolo non si usa, negli altri casi si usa, per esempio: “puoi scrivere la tua notizia qui”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  82. kris scrive:

    per favore ho bisogno del vostro aiuto……su.. http://www.culturaitaliana.it ho trovato dei esercizi sugl’aggettivi possessivi… ho fatto giusto tutte tranne una.
    ……… padre e’ insegnante e mia madre e’ impiegata
    mi dice errore con tutte le risposte

    • Zanichelli Avatar

      Caro Kris, il possessivo giusto è “mio”: “mio padre è insegnante”, forse, essendo a inizio frase, ci vuole la lettera maiuscola. Prova a verificare se è corretto.
      Un saluto
      Prof. Anna

  83. Michela scrive:

    Un quesito per voi… è giusto dire…i deserti e i suoi abitanti oppure i deserti e i loro abitanti?
    Grazie

    • Zanichelli Avatar

      Cara Michela, è corretto: “e i loro abitanti”.
      A presto
      Prof. Anna

  84. Aya scrive:

    sono contenta per sapere queste informazioni
    grazie mille 🙂

    • Zanichelli Avatar

      Cara Aya, è meglio dire “sono contenta di sapere”.
      Un saluto e a presto
      Prof. Anna

      • Nicole scrive:

        Gentile prof.Anna,
        nella frase “Il cane che abbaia è il mio”, “mio” è un aggettivo o un pronome possessivo?

        • Zanichelli Avatar

          Cara Nicole, è un pronome.
          A presto
          Prof. Anna

  85. me piace queste lecione

  86. Gent. Prof.
    Dovendo il mio nipotino fare l’analisi grammaticale di questa frase :I genitori trovarono i figli sul loro divano…. mi è venuto un dubbio su come fargli loro

    • Zanichelli Avatar

      Cara Emilia, “loro” in questo caso è un aggettivo possessivo di terza persona plurale.
      A presto
      Prof. Anna

  87. Vorrei, per cortesia un chiarimento su questa frase: I genitori trovarono i figli sul divano della loro casa.
    Secondo Lei come va analizzato grammaticamente L’aggettivo possessivi loro. Grazie

    • Zanichelli Avatar

      Cara Emilia, “loro” in questo caso è un aggettivo possessivo di terza persona plurale.
      Un saluto
      Prof. Anna

  88. Silva scrive:

    Gentilissima prof.ssa Anna,
    buon anno tanto per iniziare!
    Mi può per favore dire quale di queste due forme è corretta?
    1. sarà la tua parola e dei tuoi amici
    2. sarà la parola tua e dei tuoi amici
    La saluto e ringrazio infinitamente.
    Silva

    • Zanichelli Avatar

      Cara Silvia, solitamente l’aggettivo possessivo è collocato prima del nome a cui si riferisce, tranne in alcuni casi, quindi è preferibile la prima frase.
      A presto
      Prof. Anna

      • Silva scrive:

        La ringrazio perr la sua sempre squisita gentilezza e la saluto cordialmente.
        Silva

  89. Dario scrive:

    Bellissimo

  90. Chiara scrive:

    Buon giorno
    Chiedo di aiutarmi ad analizzare grammaticalmente l’aggettivo possessivo in qs frase:

    La tua cartella è colorata

    Tua= agg.possessivo seconda persona femminile singolare?
    Corretto?

    E invece luca prende la sua cartella:
    Sua= agg poss terza pers maschile e femminile? Cioè si lega a cartella o Luca?

  91. Gentilissima prof.ssa Anna, il quesito è il seguente:

    “Tu sei un suo fan o una sua fan (di Laura Pausini e/o di Claudio Baglioni)?”.
    Grazie!

    • Zanichelli Avatar

      Caro Simone, se ti riferisci a un maschio dirai “un suo fan” se ti riferisci a una femmina dirai “una sua fan”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  92. Il nostro professore di lettere ha sempre insistito quasi con le lacrime agli occhi, <> quasi ci implorava <> E’ ancora così oggi? oppure grazie al cantante sig. G che non c’è più che cantava ” la mia mama me diseva” in chiaro dialetto milanese aggiungeva qualcosa di troppo,? non dimentichiamo il dialettale della bassa lodigiana e non solo <> oppure<> I dialetti sono cari a tutti noi, ma non mischiamoli al nostro tesoro meraviglioso che il nostro lessico.

    • Zanichelli Avatar

      Caro Mario, non capisco a cosa ti riferisci esattamente. Prova a scrivermi nuovamente.
      A presto
      Prof.Anna

  93. E stato bellissimo

  94. Salve Prof. Anna!
    Qual è la forma giusta: “la mia altra sorella è al lavoro” o “mia altra sorella è al lavoro”?
    Aspetto una risposta!

    • Zanichelli Avatar

      Caro Joao, è corretto dire: “la mia altra sorella è al lavoro”.
      A presto
      Prof. Anna

  95. Steffy scrive:

    Gentile Prof.ssa Anna,

    Quale di queste frasi è corretta?

    a. Ho ricevuto un regalo dalla mia cugina che vive in Italia.
    b. Ho ricveuto un regalo da mia cugina che vive in Italia.

    Secondo me la prima è corretta perché ci sono delle informazioni dopo “cugina”.

    La ringrazio.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Steffy, la tua ipotesi è corretta.
      A presto

  96. Joëlle scrive:

    Buongiorno professoressa Anna,
    Vorrei sapere se devo dire :
    Il mio bebè o mio bebè
    Il mio bambino o mio bambino
    Grazie mille

    • Zanichelli Avatar

      Cara Joelle, in presenza di aggettivi possessivi l’articolo non si usa non si usa davanti ai nomi di parentela al singolare (fa eccezione la terza persona plurale), “bebè” e “bambino” non lo sono quindi le espressioni corrette sono quelle con l’articolo: il mio bebè; il mio bambino.
      A presto

      • Joëlle scrive:

        Grazie mille e felice anno nuovo !

  97. “Qual è il suo/proprio colore preferito?”

    Allora, abbiamo capito che quando il possessore è il soggetto grammaticale della frase, l’aggettivo possessivo proprio (anche al femminile e al plurale) si può usare al posto degli aggettivi di 3a persona singolare suo e 3a persona plurale loro; viceversa, quando il possessore non è il soggetto grammaticale della frase, si possono usare soltanto gli aggettivi suo e loro. E ancora, risulta particolarmente utile sostituire suo con proprio quando è necessario evitare ambiguità. Tuttavia, nel nostro esempio, ove sembrerebbe ostico rilevare il soggetto grammaticale, ma dove comunque
    non esisterebbe nessuna possibilità di dubbio, si può usare sia l’uno che l’altro possessivo indifferentemente. Ragion per cui credo che, relativamente al mio esempio, siano corretti entrambi gli aggettivi, ma con una piccola preferenza per “suo”, che, rispetto alla frase d’esempio, rimane la scelta più comune.

    • rinaldo scrive:

      Prof, è corretto?

      • Zanichelli Avatar

        Caro Rinaldo, è corretto dire “qual è il suo colore preferito?”.

        • rinaldo scrive:

          E crede che il mio ragionamento sia del tutto errato?

          • Zanichelli Avatar

            Credo di sì.

  98. Julieta scrive:

    BRAVISSIMO

  99. Ombretta scrive:

    Gentile Prof.ssa Anna,
    si dice “mia sorella di cinque anni” o “la mia sorella di cinque anni”? “di cinque anni” è considerata una specificazione, giusto? Come quando si dice “Il mio zio d’America” e “Il mio zio che abita in America”.

    Grazie mille!

    • Zanichelli Avatar

      Cara Ombretta, l’articolo non si adopera davanti ai nomi di parentela al singolare preceduti da un aggettivo possessivo, quindi è corretto dire “mia sorella”, se il nome di parentela è accompagnato da un aggettivo qualificativo o se è usato come diminutivo o vezzeggiativo, bisogna mettere l’articolo (la mia sorellina); “di cinque anni” è un complemento di età.
      Un saluto

      • Ombretta scrive:

        “Il mio zio che vive in America” è corretta?

        • Ombretta scrive:

          E il mio zio d’America.

          • Zanichelli Avatar

            Cara Ombretta, è corretto.

  100. Sergio scrive:

    Buongiorno!
    Perché nella frase di un meme “La UE è nostra amica” l’aggettivo “nostra” è scritto sanza articolo?

    • Zanichelli Avatar

      Caro Sergio, si tratta di un predicato nominale e, in quanto tale, è formato dal verbo essere (copula) seguito da un aggettivo o un nome, oppure entrambi. In questo caso non è necessario mettere l’articolo perché la frase intende indicare che tra chi formula la frase e la UE intercorre un rapporto di amicizia, che è un po’ diverso dal dire: “la UE è una nostra amica”, in questo caso si intenderebbe dire che la UE fa parte dell’insieme di amici di chi formula la frase, la differenza è sottile, ma spero sia chiara: è come se tu dicessi: “quella persona è mia amica” oppure “quella persona è una mia amica”, nel secondo caso il ruolo di amica personale è più definito: quella persona fa parte dei miei amici, mentre con la prima frase voglio dire che tra me e quella persona c’è un rapporto di amicizia (e non di inimicizia). Se hai altri dubbi non esitare a scrivermi.
      A presto

      • Sergio scrive:

        Mille grazie per la risposta, cara Anna!

  101. 1)Filippo dice a Chiara: “Io sono un tuo ammiratore”.
    2)Chiara dice a Filippo: “Io sono una tua ammiratrice”.

    …”Tuo” e “tua” sono aggettivo possessivi che concordano in genere e in numero al nome cui si riferiscono: e cioè “ammiratore” (maschile singolare) e “ammiratrice” (femminile singolare). Nei nostri esempi “tuo” e “tua” stanno a significare “che appartiene a te”: e cioè indica a chi appartiene una cosa (o persona) materialmente o idealmenteIndica, e nel nostro esempio indica un rapporto di affetto… (“Io sono un/una ammiratore/ ammiratrice che appartiene a te”). Chiaramente nella prima frase usiamo “tuo” (e non “tua”) in quanto è un uomo che parla, si riferisce e appartiene (idealmente) ad una donna; nella seconda frase, invece, usiamo “tua” (e non “tuo”) in quanto è una donna che parla, si riferisce e appartiene (idealmente) ad un uomo.

    Penso sia corretto

    • Zanichelli Avatar

      Sì, è corretto.

      • Di nuovo, professoressa…

        1)”Io sono tuo”
        2)”Io sono tua”

        …Negli esempi “tuo” e “tua” non sono pronomi possessivi (se fossero pronomi, sarebbero preceduti dall’articolo determinativo = “Il tuo/la tua”) ma, anche qui, aggettivi possessivi che concordano nel genere (maschile e femminile) e nel numero (plurale e singolare) del nome a cui si riferiscono. Infatti negli esempi “tuo” e “tua” si accordano (concordano), se non erro, con il pronome personale “io”, in funzione di soggetto che, come parlante, si riferisce a se stesso. Nella prima è un maschio che parla: “Io, Mario, sono tuo, appartengo a te, Maria”; nella seconda una femmina che parla: “Io, Maria, sono tua, appartengo a te, Mario”. Ah, “tuo” e “tua” stanno ad indicare un tipo di relazione d’affetto, d’amicizia, di devozione (anche passionale), ecc.; e che può esprimere una conquista o un dominio, che può estendersi anche al rapporto sessuale.

        Penso sia giusto

  102. 1)Lui dice a lei: “Vuoi diventare mia amica?”
    2)Lei dice a lui: “Vuoi diventare mio amico?”

    …”Mio” e “mia” sono aggettivi possessivi che concordano in genere e in numero al nome cui si riferiscono: e cioè “amico” (maschile singolare=mio amico) e “amica” (femminile singolare=mia amica). Chiaramente nella prima frase usiamo “mia” (e non “mio”) in quanto è un uomo che parla, e che si riferisce ad una donna (la quale potrebbe diventare “una sua amica”); nella seconda frase, invece, usiamo “mio” (e non “mia”) in quanto è una donna che parla, e che si riferisce ad un uomo (il quale potrebbe diventare “un suo amico”).

    Esatto?

  103. “Suo” aggettivo possessivo:

    Come tutti gli aggettivi anche quelli possessivi, come “suo”, concordano nel genere (maschile e femminile) e nel numero (plurale e singolare) del nome a cui si riferiscono. Quindi lui chiederà a lei: “Marisa, diventeresti la sua migliore amica?” (intendendo “la migliore amica di una persona precedentemente nominata”; ad esempio “di lui”, “di Arturo”=”La migliore amica di lui, di esso, di Arturo”). Infatti nell’esempio l’aggettivo possessivo “sua” concorda in genere (femminile) e numero (singolare) con il nome cui si riferisce: quindi “la migliore amica” è al femminile singolare e di conseguenza l’aggettivo possessivo “sua” concorda, appunto, in genere e numero, al femminile singolare. Al maschile stesso discorso, quindi lei chiederà a lui: “Filippo, diventeresti il suo (“di lui”, “di Arturo”=”Il migliore amico di lui, di esso, di Arturo”; e non “sua”) migliore amico?” (quindi “il migliore amico” è al maschile singolare e di conseguenza l’aggettivo possessivo “suo” concorda, appunto, in genere e numero, al maschile singolare. In sintesi, “suo” (come “mio”, ecc.) indica “possesso” (e cioè “che appartiene a lui, a lei, ad esso”), ma nel valore molto più ampio di “appartenenza o relazione” dal punto di vista affettivo, e nel nostro caso indicante anche un rapporto di affetto, di amicizia e significa, in generale, «di lui, di lei; che appartiene a lui, a lei». Altro esempio: “Tizio è arrivato con la sua automobile”, e cioè “Tizio è arrivato con l’automobile che appartiene a lui (a Tizio), di lui, ecc.” (quindi “sua” indica possesso, proprietà di Tizio, ecc.); e “Tizia è arrivata con la sua automobile”, e cioè “Tizia è arrivata con l’automobile che appartiene a lei (a Tizia), di lei, ecc.” (quindi “sua” indica possesso, proprietà di Tizia, ecc.).

    Penso sia giusto