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Aula di Lingue

I molti significati del verbo “prendere”

Prof. Anna
La lingua italiana,   Lessico,   Modi di dire,   Verbi

Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, ci sono alcuni verbi che assumono significati diversi a seconda del complemento diretto che li segue, preceduto o no dall’articolo. Il verbo prendere, grazie all’ampiezza del suo significato, si presta bene a questo fenomeno e le espressioni che lo contengono sono di uso frequente. Vediamole insieme.

Buona lettura!

Prof. Anna

Nelle espressioni che seguono il significato è determinato dal nome che ha la funzione di complemento oggetto. Vediamo quali sono le espressioni più comuni relative al verbo prendere.

prendere casa → abitare, stabilirsi: ho preso casa a Milano e mi trovo molto bene;

prendere fiato → fermarsi un po’ per riposare, specialmente dopo uno sforzo prolungato: quando si è troppo stanchi per continuare a lavorare, bisogna prendere fiato per poi ricominciare;

prendere forma → formarsi, assumere concretezza, concretizzarsi: finalmente il nostro progetto comincia a prendere forma;

prendere piede → affermarsi, diffondersi in modo consistente, attecchire: la moda degli anni Settanta ha di nuovo preso piede tra i più giovani;

prendere posizione → esprimere il proprio parere in un contrasto di opinioni, decidere in un senso piuttosto che in un altro: è importante che il governo abbia preso posizione contro l’estremismo radicale;

prendere posto → mettersi a sedere, specialmente in un locale pubblico: lo spettacolo sta per cominciare, prendete posto; mentre prendere il posto significa sostiuire: un collega prenderà il mio posto in ufficio durante la mia assenza;

prendere sonno → addormentarsi: oggi sono molto stanco, stanotte non riuscivo a prendere sonno e mi sono addormentato molto tardi;

prendere tempo → temporeggiare, indugiare: quando sono in difficoltà preferisco prendere tempo piuttosto che agire d’impulso;

prendere nota (di qualcosa) → annotare, memorizzare, prendere in considerazione: ho preso nota del tuo consiglio;

prendere parte (a qualcosa) → partecipare a qualcosa: mi dispiace non aver preso parte alla vostra riunione, ma ero troppo occupato;

prendere atto (di qualcosa)→ constatare che qualcosa è avvenuto, rendersi conto di qualcosa, accettarlo: la vostra storia è finita, devi prenderne atto;

prendere servizio → cominciare a lavorare in un luogo, cominciare un turno di lavoro: ho trovato lavoro! Prendo servizio domani mattina;

prendere quota → inalzarsi, alzarsi in volo, in senso figurato aumentare, progredire, migliorare la propria posizione: dopo un decollo difficoltoso, l’aereo ha cominciato a prendere quota; durante le ultime partite la squadra ha finalmente preso quota.

 

 

Seleziona la risposta corretta fra le opzioni disponibili. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio": vedrai le risposte giuste evidenziate in verde e quelle sbagliate in rosso.

1- I camerieri alle cinque di pomeriggio. 2- Lucia soffre di insonnia, non riesce a prima delle tre di notte. 3- Molte persone usano il cellulare in maniera eccessiva, questo fenomeno negli ultimi anni e sembra destinato ad aumentare. 4- Il Ministro della Giustizia oggi al vertice internazionale incentrato sulla lotta alla corruzione. 5- Marco e Giulia hanno insieme, ora convivono. 6- Gli spettattori sono invitati a in sala, si stanno per spegnere le luci. 7- Ragazzi, di tutto quello che vi dico, così non lo scorderete più! 8- il piano dell'Europa per la Brexit. 9- Il corridore ha vinto la maratona senza mai . 10- Giorgio di suo padre in azienda.

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Commenti [9]

Rispondi a Anita Nuszbaumer Annulla risposta

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  1. Cara prof.ssa Anna,
    Per caso Lei ho chiesto una domanda sul questo verbo e adesso ho trovato questa lesione sul stesso verbo. Mi succede spesso queste cose in forme più forte, perciò non credo in coincidenze, ma èuna lotta destinata. Questa lezione ho studiato in circa un mezz’ora e ho risposte tutte le domande giuste che mi piace. “Prendere le gambe” e un’espressione olandese che significa “correre via” per essempio: Un ladro stava per rubinare una macchina molto bella, ma quando ha visto sono avvicinati un paio poliziotti, l’ha preso le gambe”. Perché ne trovo una essempio divertente ho voluto saperne a Lei e gli studenti. Con questo do i cari saluti a tutti di voi e volentieri farò sapere le nuovite a Lei
    Anita dalla Olanda

  2. Ida Lanza scrive:

    Grazie, bel ripasso di tutti questi significati del verbo prendere

  3. Questo, é stato un bell´esercizio. Tante grazie Prof.ssa . Anna. Sra. Bardi

  4. Proffssa. Anna, LA ringrazio per darmi la possibilitá di imparare in modo cosí facile, con degli esempi esaustivi. Sra. Bardi.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Maria Cristina, grazie a te per la tua partecipazione.
      A presto
      Prof. Anna

  5. Anita scrive:

    Cara Prof.ssa Anna,
    Dalla curiosità oppure conosco ancora la tema della lezione, ho risposto tutte le domande di nuova e tutte le risposte sono venute in verde, che mi piace. Una settimana ancora, poi so il risultato del intervento chirurgico occhiali. La dottoressa m’ha detto che Lei non aspetterà complicazione. Mi piace questo informazione sempre ancora e non credo aver bisogno occhiali lontani, ma solo di leggere e sono sicura prendere un modello lunetta; Poi riscio leggere tutto sul mio cruscotto e immediamente attendere il traffico, ma prima vorrei sapere oppure tutti andranno bene senza occhiali, ma devo aspettarlo un po’.
    Con questo Lei do i miei saluti dal mio cuore
    Anita dal Olanda

  6. 1)”(loro)Si prendono gioco di noi”

    …Il “si” di questa frase non è passivante né impersonale, ma è parte integrante della coniugazione del verbo pronominale “prendersi” (con il significato di “Trattare qualcuno in un certo modo, farsi beffe, prendersi gioco di qualcuno, burlarsi”) con il pronome personale soggetto “loro” che è sottointeso: “(loro) Si prendono gioco di noi”. Ah, “prendersi gioco” è una locuzione verbale (che è composta da due o più parole che hanno nel loro insieme la funzione e il significato di un verbo; e la locuzione verbale è formata da una forma verbale unita ad un altro elemento, che può essere di vario tipo, come ad esempio un nome: “gioco”, sostantivo =”prendersi gioco + di”).

    Penso sia giusto