Benvenuti - Intercultura Blog

Aula di Lingue

Test 26 – la formazione del plurale 4- il plurale dei nomi composti (2ª parte)

Prof. Anna
La lingua italiana,   Lessico,   Test

Il prossimo esercizio è sulla formazione del plurale dei nomi composti: dovrete scrivere voi il plurale delle parole che vi vengono proposte, fate attenzione anche all’articolo.

Completa il testo inserendo le parole mancanti negli spazi vuoti. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio" per controllare se hai risposto correttamente.

1- Il plurale di "il fuoricorso" è . 2- Il plurale di "il lasciapassare" è: . 3- Il plurale di "il parasole" è: . 4- Il plurale di "il parafango" è: . 5- Il plurale di "il portacenere" è: . 6- Il plurale di "il guastafeste" è: . 7- Il plurale di "il sottoscala" è: . 8- Il plurale di "il baciamano" è: . 9- Il plurale di "il parafulmine" è: . 10- Il plurale di "il chiaroscuro" è: .

Prosegui la lettura

Commenti [8]

Rispondi a Prof. Anna Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Anita scrive:

    Cara Prof,ssa Anna,
    Ho commesso due errori. Le due ultime frase ho compito scorrette e se io avessi obidiato mia intuizione, avrei fatto tutte corrette. Ho una domanda a Lei: Se un guida in un museo indica un dipinto e dice questo dipinto, poi si trova in vicino, ma se dica, quello, il dipinto è più lontani, ma se il dipinto è lontano da giudo, ma in vicino del gruppo spettatori, c’è una parola per questo. Ho visto sul televisione, ma perché il telefono ha suonato, ne ho dimenticato e vorrei sraperla ancora di più. Lei ringrazio in anticipio.
    Con saluti cordiali dal Ollanda, dove le temperature sono più alte delle temperature normale in questo periodo
    Anita

    • Zanichelli Avatar

      Car Anita, “questo” si usa per qualcosa di vicino a chi sta parlando, mentre “quello” si usa per qualcosa di più lontano da chi sta parlando; la guida probabilmente ha usato “quello” proprio perché il dipinto era lontano da lei.
      Un saluto
      Prof. Anna

  2. Viv scrive:

    Gentilissima professoressa Anna, la domanda che sto per porLe non è precisamente attinente all’argomento di questa sezione ma spero mi possa essere comunque di aiuto.

    A) Nella situazione in cui si trova E’giustificabile il suo sconforto e il suo abbattimento
    B) Nella situazione in cui si trova SONO giustificabili il suo sconforto e il suo abbattimento

    Credo sia corretta la frase B, ovvero con il verbo “essere” al plurale, ma spesso sento usare la stessa formula con il verbo al singolare. Mi potrebbe cortesemente chiarire questo dubbio?

    Grazie mille e buona giornata

    Viv

    • Zanichelli Avatar

      Cara Viv, come dici tu, la frase corretta è la B, forse nella lingua parlata può capitare che, poiché in questa frase viene prima il verbo, chi parla aggiunga un soggetto all’ultimo momento e che quindi il verbo possa rimanere al signolare, ma questo è possibile solo nella lingua parlata che è più spontanea e quindi meno controllata.
      Un saluto
      Prof. Anna

  3. Anita scrive:

    Cara Prof.ssa Anna,
    Grazie mille per il suo spiegato. Come Lei ha scritto, usarò questa forma per essere sicura; la telefonata mi ha distratto troppo per ricordarmi che se n’è detto sul questo punto. Così non posso usarla scorretta.
    Con saluti cordiali dal Olanda
    Anita

  4. Ennio scrive:

    Salve, prof – piccola discussione con mia nipote: “sono uscita, non sapevo se avessimo allenamento…” dice lei — “non sapevo se avremmo avuto allenamento…” dico io — Gentilmente ci potrebbe risolvere questo dubbio? – grazie

    • Zanichelli Avatar

      Caro Ennio, sono corrette entrambe le frasi, nella prima con il congiuntivo imperfetto la subordinata ha un rapporto di contemporaneità con la reggente (non sapevo); mentre nella seconda il condizionale composto esprime ha un rapporto di posteriorità con la reggente.
      Un saluto
      Prof. Anna

  5. Ennio scrive:

    La ringrazio per la gentile chiarificazione – Ennio