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Aula di Lingue

Test 18 – La concordanza dei tempi con il congiutivo 1

Prof. Anna
Grammatica,   La lingua italiana,   Test

Cari lettorie care lettrici di Intercultura blog, è arrivato il momento di ripassare gli ultimi argomenti che abbiamo trattato. Se non li ricordate bene, vi consiglio di ripassarli prima di fare il il test.

Nel seguente esercizio bisogna coniugare il verbo tra parentesi in maniera corretta in modo da rispettare il rapporto temporale indicato sempre tra parentesi.

Buon test!

Prof. Anna

Completa il testo inserendo le parole mancanti negli spazi vuoti. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio" per controllare se hai risposto correttamente.

1- Penso che lui (fare-anteriorità) del suo meglio.2- Credevo che Laura (partire-posteriorità) la prossima settimana. 3- Speravo che loro (trovarsi-contemporaneità) ancora in Italia. 4- Credo che Paolo (telefonarmi- posteriorità) nei prossimi giorni. 5- Pensavo che tua sorella (aiutarti-anteriorità) a fare i compiti. 6- Immagino che lui (essere-contemporaneità) sicuro di quello che dice. 7- Non sapevo che Natalia (sposarsi-posteriorità) il mese prossimo. 8- Credevo che tu (potere-contemporaneità) aiutarmi. 9- Non voglio che tu (uscire-contemporaneità) da solo. 10- Credo che Luca non (capire-anteriorità) la tua domanda.

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Commenti [13]

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  1. Alfredo scrive:

    Umpf! 3 errorini… per fortuna sono riuscito a correggerli senza guardare le soluzioni.

  2. Anita scrive:

    Cara prof.ssa Anna,
    Questo testo è ancora troppo difficulto per me, ma credo che imprarò, anche se dura più lungo questa volta e sto sperando, perchè solo cosi vincerò. Ho fatto cinque di dieci opzioni coretto e ora il resto.
    Con cordiali salutti, Anita dal Ollanda.

  3. susana scrive:

    Mi sono sbagliata in quatro esercizi.
    Grazie!!!!! sono esercizi molto utili.

  4. Anita scrive:

    Care Prof.ssa Anna,
    Nononstante che ho fatto prima quattro demande scorrette e dopo aver correttato mi due errori sono rimasti, prima devo essercitarmi di continuare, perche ho usato mia intuizione troppo molto e vuoglio essere sicura e non ne sono ancora, ma è in arrivo.
    Con salutti cordiali
    Anita dal Ollanda

  5. Anita scrive:

    Cara prof.ssa Anna,
    Ha durato lungo, ma ho fatto questo esaercizio tutto corretto e ancora devo essercirmi ancora intensamente, in modo da ricordami bene anche questo regole e per usarne spontanemente, quando ne ho bisogno in futuro.
    Con piacere ho usato la suo correzione e per la parola “spontanemente” ho usato la mia intuizione di nuovo, perchè durante un parlando non si possa di verificare un dizinario. Chi ha paura per cadere, non imparà niente nel sua vita. Sono felice e molto contenta che ne ho se la cavarsela. Voglientieri avrei anche easere corretta da Lei, perchè nell’ ultima frase ho ueato anche la mia intuizione. Con cordiali salutti dal Ollanda
    Anita.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Anita, complimenti! Per quanto riguarda la frase che hai scritto, la forma corretta è: “chi ha paura di cadere, non imparerà niente nella sua vita. Sono felice e molto contenta di essermela cavata”. Per l’uso del verbo “cavarsela” ti consiglio di leggere l’articolo “i verbi idiomatici 1”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  6. Anita scrive:

    Cara prof.ssa Anna,
    Grazie mille per sua spiegazione, con questo sono molto felice. Prima leggo e scriverò la sua correzione e nel fratempo sto studiando “la concordanza dei tempi con il congiuntivo 2”, aspetto di trovare meno difficolto di questo lessione.
    Con cordiali salutti dal Ollanda
    Anita

  7. IRINA scrive:

    prof.Anna nelle frasi seguenti, avrei dovuto scrivere al passato, ho una domanda:ho scrito dopo (sperava che) un congiuntivo, dopo (era sicuro che)ho scrito un condizionale.

    1° frase: Antonia non era stupida e la sera studiava lingue perché sperava che la sua vita fosse cambiata. Anzi, era sicura che sarebbe cambiata.

    2° frase al passato: Tutti gli ospiti domandarono chi fosse(o era ?) quella ragazza e soprattutto quale stilista avesse disegnato(o avrebbe disegnato?) quel bellissimo vestito.
    Grazie Irina

    • Zanichelli Avatar

      Cara Irina, nella prima frase io userei il congiuntivo imperfetto e non trapassato: “perché sperava che la sua vita cambiasse”; la seconda frase è corretta (con “avesse disegnato”).
      Un saluto
      Prof. Anna

  8. IRINA scrive:

    Grazie!!!prof.Anna

  9. irina scrive:

    Prof Anna, sto aspettando la risposta alla mia domanda, ti prego!!

  10. Lucio scrive:

    “Non sapevo che fossi italiano”; quando nella reggente il verbo è all indicativo imperfetto (non sapevo), per esprimere contemporaneità al passato useremo il congiuntivo imperfetto nella subordinata (la subordinata in questione è un’oggettiva esplicita al congiuntivo perché “non sapere” nella principale regge il congiuntivo nella subordinata).

    È giusto?